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Cambogia

E Cosa Vedere

La Cambogia è un Paese nel Sudest asiatico, il cui paesaggio comprende basse pianure, il delta del Mekong, montagne e la costa del golfo del Siam. Nella capitale Phnom Penh si trovano il mercato centrale stile Art déco, il Palazzo reale e il Museo nazionale, con esposizioni di storia e archeologia. Nel nord-ovest del Paese troviamo le rovine di Angkor Wat, un importante complesso di templi costruito durante l’Impero Khmer zona ricca di Antichi templi. Nella zona est e sud-est troviamo una grande quantità di spiagge deserte e luoghi unice e nella zona centrale troviamo fiumi impetuosi, foreste sperdute e, ad eccezione di Angkor. La parola Cambogia non incute più paura tra la gente: il paese è finalmente emerso dopodecenni di guerra e isolamento che l’hanno reso sinonimo di atrocità, profughi, povertà e instabilità politica. I magnifici templi di Angkor destano ancora stupore tra i molti turisti che li ammirano e la Cambogia è meritoriamente tornata a essere una delle tappe più ambite del sud-est asiatico. L’attuale Cambogia che ha preso il posto del potente impero dei Khmer, comprendente gran parte degli odierni stati del Vietnam, del Laos e della Thailandia, vanta una ricca tradizione culturale, una capitale di epoca francese e straordinari scenari naturali.  In alcune aree più remote sono ancora piagate dalla presenza delle mine anti-uomo e dal fenomeno del banditismo; è quindi consigliabile non allontanarsi troppo dagli itinerari turistici più frequentati. Vi presentiamo quelle città che secondo noi meritano una visita almeno una volta nella vita.

Angkor Wat e Angkor

Angkor Wat è il più grande monumento religioso del mondo ed uno dei tesori più preziosi della Cambogia, uno dei luoghi più straordinari del pianeta da vedere almeno una volta nella vita. La prima cosa che riteniamo giusta da visitare in Cambogia, è prorio questa. Questo tempio khmer – risalente alla prima etnia cambogiana – in onore di Vishnu, che sorge nei pressi della città di Siem Reap, fu fatto costruire dal re Suryavarman II e ancora fa brillare gli occhi di chi vi si trova di fronte. Ma Angkor Wat è solo il tempio più grande: l’area dell’antica capitale khmer scomparsa di Angkor, dove sorge il tempio, è in realtà molto estesa. Molte sono le rovine da esplorare e ammirate come la giungla abbia inglobato, i resti di questo magnifico sito archeologico. Un paio di giorni sono il minimo per esplorare tutta Angkor, poiché comprende molti templi più piccoli,  diversi tra loro, in parte ancora da scoprire. Il modo migliore e anche più pratico per esplorare Angkor Wat è con un tuk-tuk con un autista dalla città di Siem Reap: è possibile organizzare il tour con la vostra guesthouse. Il biglietto valido per le rovine permette l’accesso per più giorni. Le persone sportive spesso scelgolo l’opzione di girare i templi in bicicletta, anch’essa facilmente noleggiabile nel centro di Siem Reap.

Siem Reap

Siem Reap, incastonata tra le rovine di Angkor Wat e il lago di Tonlé Sap, prende il nome dal fiume lungo 83 chilometri che attraversa il suo molto caratteristico centro storico, un luogo vivace nel Nord-ovest della Cambogia, ottimo punto di partenza ideale per la scoperta dei templi e delle rovine khmer. In questa cittadina potrete andare in giro in tuk-tuk e assaggiare molte particolarità della gastronomia locale: qui troverete tanti ristoranti dove fare il pieno di energia prima di un’escursione ad Angkor. E per la movida capirete si da subito che Siem Reap è piena di locali, bar e discoteche.

Tonlè Sap

Il più grande lago d’acqua dolce della Cambogia e di tutto il sud-est asiatico vi sorprenderò con un panorama da cartolina unico e speciale: la sua superficie brulica di animate palafitte e barche traboccanti di frutta e verdura. Questi sono i pittoreschi villaggi galleggianti di Tonlé Sap, il “Grande fiume dalle acque dolci”, questo il suo nome, dichiarato “Riserva della biosfera dall’UNESCO” nel 1997. Qui potrete godervi la vista di una Cambogia rurale, ammirando i pescatori indaffarati e i piccoli sub esperti.

Phnom Penh

La capitale della Cambogia lascerà di stucco anche il viaggiatore moderno, quello che insegue hotel di lusso, ristoranti gourmet e bar bohémien. Qui si può tutto perché Phnom Penh si è lasciata alle spalle le ombre del passato e ha iniziato da tempo a sfoggiare un look più moderno e sofisticato, pur avendo mantenuto il suo lato antico e caotico. Il suo lungofiume è tra i più belli e particolari del paese ma il centro sa anche incantare: dove troverete il Museo Nazionale, il Palazzo Reale e la Pagoda d’Argento, e il carcere di Tuol Sleng, dove scoprire un pezzo di storia del Novecento e gli eventi drammatici dei Khmer rossi.

Sihanoukville

Sihanoukville è una città portuale molto importante in Cambogia ma compare in molte guide turistiche per le sue meravigliose spiagge di sabbia bianca, che ogni anno vengono prese d’assalto da turisti che amano prendere il sole e la vita rilassata. Il centro della città dista pochi chilometri da Otres, una lingua di sabbia dove coppie e famiglie vengono a caccia di sole e relax; Sokha invece è più centrale, è molto carina e poco frequentata; Serendipity, invece, è frequentata dalle persone del posto di giorno e dai festaioli di notte. Da quest’ultima da sottolineare la partenza di molti traghetti per le isole Cambogiane

Battambang

Battambang è la classica cittò della Cambogia che ti aspettieresti d’immaginare, una tappa assolutamente obbligata per chi viene in Cambogia: qui troverai delle vecchie botteghe, dei templi meno affollati e meno conosciuti, delle risaie terrazzate, in poche parole qui troverai la Cambogia vera. La cittadina di Battambang è una di quelle coloniali meglio conservate, dove ancora si respira l’aria francese dell’epoca e ci si immerge in un’atmosfera rurale molto affascinante. Questa località è diventata più famosa e turistica negli ultimi anni anche grazie al suo  “trenino di bambù“, un mezzo di trasporto fatto a mano dai locali e utilizzato da questi per spostarsi nelle vicine campagne.

Provincia di Kampot

La provincia di Kampot merita una visita perché offre città pittoresche, parchi nazionali, pagode, spiagge e campagna. Un luogo molto tranquillo dove ritrovarsi e soggiornare in ostelli immersi nella natura per gli amanti della vita classica e boutique hotel degni di nota che sfoggiano un’originale architettura coloniale per gli amanti del lusso. Il nostro consiglio è di esplorare il fiume in barca, scoprire il mercato del granchio di Kep (Kep granchio aromatizzato al pepe Kampot) e di esplorare la vicina Koh Tonsay.

Mondulkiri

Il classico paesaggio cambogiano ricco di risaie a perdita d’occhio è interrotto dalle colline del selvaggio Oriente. Qui troviamo Mondulkiri, una zona  abitata da coloro che praticano l’animismo e il culto degli antenati: i cosidetti bunong, un gruppo etnico minoritario che avrete sicuramente incontrerete durante il vostro cammino. In queste foreste camminerai al fianco di elefanti, ammirerai i gibboni e farai un meraviglioso trekking nella foresta protetta di Seima, tra teleferiche nella giungla, ripide cascate e incontri ravvicinati con una flora e una fauna uniche.

Mekong Discovery Trail

I viaggiatori in cerca di avventura e per tutti gli  amanti della natura il luogo giusto è senza dubbio il Mekong Discovery Trail, un itinerario lungo il grande fiume con annesso pernottamento lungo le sponde e sulle palafitte, escursioni in bicicletta ed in barca. Questo percorso si sviluppa a nord di Kratie, famoso ed ottimo punto di partenza per le uscite in mare in cerca delle orcelle del Mekong, una specie di delfino asiatico. Molte persone usano questo punto per superare i confini del Laos e godere di un paesaggio altrettanto affascinante e decisamente lontano dal tempo.

Isole del sud

Era doveroso parlare anche meravigliose Isole del Sud. Meta ancora sconosciuta a molti, a differenza di quelle della vicina Thailandia, offrono una vacanza in pieno sole e senza troppa folla. Molto belle sono le isole di Koh Rong e Koh Rong Sanloem, situate al largo di Sihanoukville e raggiungibili in traghetto, che sono angoli di paradiso con acque cristalline e spiagge bianche. Lagune selvagge saranno il tuo unico antidoto contro lo stress.